nessuna immagine? Versione web Il disincanto è doloroso Cara lettrice, caro lettore, tra i due anni di pandemia e la guerra in Ucraina siamo riusciti a tirare il fiato solo per pochi giorni. Come Milošević 30 anni fa, Putin ha rubato a tantissimi giovani la fiducia nel fatto che l’umanità avrebbe puntato per sempre su forme non violente di risoluzione dei conflitti. Purtroppo, ancora una volta, il ruolo pacificatore dell’ONU si è rivelato un’illusione. Diversamente da villaggi e paesi, cori di jodel e squadre di calcio, il nostro pianeta vaga per l’Universo senza orientamento. Per l’ennesima volta l’onnipotente Consiglio di sicurezza dell’ONU ha impedito che una guerra finisse perché uno dei cinque membri con diritto di veto vi è direttamente coinvolto. E purtroppo la guerra in Ucraina sta portando scompiglio anche nella politica svizzera. Se la patina di neutralità elvetica aveva già cominciato a sgretolarsi nel contesto dell’affare dell’oro dei nazisti e dell’apartheid, ora si sta sfaldando di fronte alle esitanti sanzioni contro gli oligarchi russi. E infine stiamo assistendo anche al disincanto nei confronti della tradizione umanitaria della Svizzera: per il fatto che a differenza degli uomini profughi musulmani provenienti da Siria, Afghanistan, Eritrea e Algeria, le donne profughe ucraine, bianche e cristiane ottengono immediatamente lo statuto di protezione S, possono cercare un lavoro sin dal primo giorno e portare con sé la famiglia e gli animali domestici. Dopo 80 anni, viene quindi di nuovo messo a nudo il carattere razzista della politica d’asilo svizzera. Tuttavia, il disincanto ha anche i suoi lati positivi perché alimenta la speranza. La speranza nel fatto che, invece di piangerci addosso per la perdita di sogni e illusioni, guarderemo avanti e svilupperemo uno spirito di solidarietà quale valore centrale del nostro preambolo costituzionale. Auguro a tutti noi un’estate tranquilla e di poter tirare al più presto un grande e lungo sospiro di sollievo. Lukas Niederberger, Direttore Generale SSUP Celebrazione del 1° agosto sul Gütli Arrivano i «ragazzi cattivi»! L’iscrizione alla festa del 1mo agosto sul Rütli è aperta.Sarà la prima volta che si pratica la Lotta svizzera sul praticello del Rütli. Con due anni di ritardo, quest’anno la SSUP offre la Festa federale del 1mo agosto insieme con l’Associazione federale della Lotta svizzera. Riservate ora uno degli ambiti posti per la celebrazione e iscrivetevi. Fondo per l'Ucraina della SSUP Finanziamento progetti di aiuto ai profughi ucraini in SvizzeraEsposizione "Elvetismi - Specialità linguistiche" I ticinesi amano lo schlafsack, i romandi il rösti#SSUPpromuove Difendere la democrazia: appello #StandUp4Democracy lanciatoFirmare l’appello online (tedesco) Cartolina della Festa nazionale 2022 Come ogni anno, anche per questa Celebrazione federale c’è una cartolina speciale.Agenda 202215 maggio 2022 – 29 ottobre 2023: Mostra itinerante «Helvetismi – Specialità linguistiche», Musée Grütli | Maggiori informazioni Consigliare la newsletter della SSUPSe desiderate che anche i vostri amici, conoscenti e colleghi ricevano la newsletter della SSUP, potete consigliare loro di iscriversi attraverso il nostro sito web con una semplice procedura. Cambio di indirizzo Vi preghiamo di comunicarci qualsiasi modifica del vostro indirizzo postale o virtuale.Al fine di fornire il miglior contenuto possibile, analizziamo il modo in cui i destinatari interagiscono con le e-mail. Potete modificare queste impostazioni qui. Per maggiori informazioni sul tracking, vi invitiamo a consultare la nostra Dichiarazione sulla protezione dei dati. Qui è possibile revocare l’iscrizione alla newsletter se non si è interessati o se non si ha il tempo di leggere le informazioni della SSUP |