Keine Bilder? Webversion Come plasmiamo la coesione nel 2025Cara lettrice, caro lettore, parlare a voce più alta degli altri non serve. Conta piuttosto sapere dialogare intelligentemente, ascoltare, costruire ponti. Soprattutto in tempi di forti tensioni, sono necessari luoghi che favoriscano la comprensione. Proprio quello che fa la SSUP, attraverso progetti che uniscono le persone e programmi che offrono opportunità. Perché la coesione non è una condizione fissa, ma si ricrea sempre da zero. Effetti che contano Lo scorso anno i nostri programmi hanno favorito cambiamenti tangibili e il nostro lavoro continua:
Questi effetti costituiscono la base per quello che intendiamo sviluppare e ampliare nel 2025. Sono già pronti importanti progetti. Cosa ci aspetta Pro Futuris, il Think + Do Tank della SSUP, pubblicherà a breve la seconda parte dello studio sulla polarizzazione, che mostra dove risiedono le maggiori sfide per la coesione sociale, ma anche dove si dischiudono le opportunità per un dibattito costruttivo. A maggio uscirà inoltre il nuovo Osservatorio del volontariato, che fornirà dati aggiornati sull’evoluzione del volontariato in Svizzera. Lo studio è una base fondamentale per promuovere in modo mirato l’impegno. La segreteria della SSUP è impegnata nei preparativi per la Festa federale sul Grütli. Siamo lieti di poter confermare tra i relatori la presidente della Confederazione, Karin Keller-Sutter, con cui rifletteremo insieme sulle fondamenta comuni della nostra società. Sempre sul Grütli, all’inizio di maggio il Musée Grütli aprirà di nuovo le sue porte con la mostra sul tema «Il valore della democrazia». Ti terremo al corrente di tutte le nostre attività sul nostro sito web e nella newsletter. I nostri programmi vivono di persone che si impegnano: come volontari, come organizzazioni partner o come parte della nostra community. La SSUP non è un’istituzione astratta, ma una piattaforma per tutti coloro che desiderano impegnarsi per una Svizzera solidale, attiva e democratica. ![]() Come i Comuni possono risolvere conflitti profondamente radicatiAttorno a progetti di costruzione, questioni scolastiche o scontri politici, in molti Comuni nascono conflitti che con il tempo si inaspriscono. Come si possono superare le profonde differenze e riprendere il dialogo? Sarah Friederich e Lea Suter, le responsabili di progetto della nostra serie di dialoghi «Parliamone», sanno come rendere possibile la comprensione anche in situazioni di stallo. Nell’intervista raccontano quali metodi aiutano a creare le giuste condizioni quadro e perché i Comuni possono trarre vantaggio in particolare dai dialoghi strutturati. Luoghi per tutti: come lo spazio pubblico può unire le generazioniL’Attorno a progetti di costruzione, questioni scolastiche o scontri politici, in molti Comuni nascono conflitti che con il tempo si inaspriscono. Come si possono superare le profonde differenze e riprendere il dialogo? Sarah Friederich e Lea Suter, le responsabili di progetto della nostra serie di dialoghi «Parliamone», sanno come rendere possibile la comprensione anche in situazioni di stallo. Nell’intervista raccontano quali metodi aiutano a creare le giuste condizioni quadro e perché i Comuni possono trarre vantaggio in particolare dai dialoghi strutturati. Dopo le elezioni tedesche: una conversazione sulla polarizzazioneLe elezioni in Germania hanno dimostrato ancora una volta quanto siano divenute profonde le divisioni sociali. Ma il fenomeno è davvero nuovo? E cosa significa per la coesione sociale in Svizzera? Ivo Nicholas Scherrer, responsabile di programma in Pro Futuris, analizza nell’intervista quali modelli di polarizzazione stanno emergendo in Germania e quali insegnamenti si possono trarre per la Svizzera.Prossimi eventi a voi dedicati13/14 giugno 2025: Assemblea generale (la convocazione è inviata direttamente ai membri)
|