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AMACI – ASSOCIAZIONE MUSEI D’ARTE CONTEMPORANEA ITALIANI

SULLA PARZIALE RIAPERTURA DEI MUSEI A SEGUITO DEL DPCM IN VIGORE DAL 16 GENNAIO 2021 

Bergamo, 20 gennaio 2021 – In riferimento alla parziale riapertura al pubblico dei musei e dei luoghi della cultura nelle zone gialle (come da DPCM del 14 gennaio 2021 recante “ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” e in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo 2021, Articolo 1, punto 10, lettera r), AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, tenute in considerazione le perplessità espresse dalla maggioranza dei musei associati, chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini di riconsiderare le norme vigenti e in particolare il vincolo dell’apertura nei soli giorni feriali.

Dopo oltre due mesi di chiusura completa dei musei e delle istituzioni culturali – durante i quali l’Associazione ha fatto appello al senso di responsabilità dei propri associati, chiamati a contribuire con la propria chiusura al contenimento delle potenziali occasioni di contagio – oggi AMACI intende sottolineare come questa riapertura parziale rischi di penalizzare ulteriormente il loro ruolo e la loro funzione sociale, mettendo a rischio la sostenibilità, non soltanto economica e finanziaria, per molti di essi.

I musei e i luoghi di cultura non sono tutti uguali tra loro. A undici mesi dall’inizio della pandemia, l’indice di contagio in territori vasti come le Regioni non può più essere l’unico elemento a determinare la chiusura o la riapertura di queste istituzioni.

AMACI chiede che i musei e i loro rappresentanti vengano coinvolti nella valutazione sulle riaperture di questi luoghi in relazione, non soltanto all'indice del contagio, ma anche alla densità della popolazione e alla media annuale dei visitatori, in modo che possano essere fatte tutte le valutazioni necessarie affinché riescano a mantenere vivo il legame con il proprio pubblico e con il proprio territorio.

I musei d’arte contemporanea non sono dei meri contenitori di opere d’arte o semplici sedi espositive: sono dei centri di studio e di produzione, dei punti di riferimento fondamentali per la comunità artistica e per l’intero suo sistema produttivo, duramente colpito dall’attuale situazione, oltre che degli importanti presidi per la lettura del presente. Verso tutti i soggetti di questo sistema diffuso, i musei d’arte contemporanea sentono un forte senso di responsabilità e per questo chiedono che il loro legame con le comunità di riferimento venga riconosciuto e non più delegato alle sole modalità digitali.

I musei d’arte contemporanea sono stati fin qui responsabili, attenti e rispettosi delle direttive anche in relazione alla situazione delle singole aree geografiche. Ora chiedono di continuare a fare la propria parte in relazione alle proprie specificità e alla propria funzione, di cui è fondamentale che si prenda coscienza, mettendoli nella condizione di esercitare, nelle forme e nei modi possibili, il proprio compito nei confronti della società.

AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani è un’associazione non profit che riunisce 24 tra i più importanti musei d’arte contemporanea del nostro Paese. Nata nel 2003 con lo scopo di sostenere l’arte contemporanea e le politiche istituzionali legate alla contemporaneità AMACI si propone di consolidare ogni anno di più il suo ruolo di realtà istituzionale e di punto di riferimento per la diffusione dello studio e della ricerca artistica contemporanea in Italia e all’estero.

 

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Musei associati ad AMACI

Castel Sant'Elmo, Polo museale della Campania, Napoli
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Rivoli
Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, Prato
Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – Madre • museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli
Fondazione Musei Civici di Venezia – Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Fondazione Museion. Museo di arte moderna e contemporanea, Bolzano
Fondazione Torino Musei – GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Fondazione Modena Arti Visive
Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, Verona
GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
ICG - Istituto Centrale per la Grafica, Roma
Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
Kunst Meran Merano Arte
MA*GA – Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella, Gallarate
MACRO – Museo d'Arte Contemporanea di Roma
MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli
MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro
Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
Museo del Novecento, Milano
Museo Marino Marini, Firenze
MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea Matera
PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano
Palazzo Fabroni - Arti Visive Contemporanee, Comune di Pistoia

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