Ozoninfo: Zuviel Ozon in der Luft Keine Bilder? Webversion - Comunicato stampa -Troppo ozono nell’aria Attraverso il mandato conferitole dalla Conferenza dei direttori cantonali dei lavori pubblici, della pianificazione e dell'ambiente (DCPA), la Conferenza svizzera dei capi dei servizi per la protezione dell'ambiente (CCA) informa attivamente la popolazione in caso di elevate concentrazioni di ozono nell’aria nel nord rispettivamente nel sud della Svizzera. Le concentrazioni di ozono registrate ieri in Svizzera presso diverse stazioni di misura hanno superato il valore di 180 microgrammi per metro cubo (μg/m³), che corrisponde a una volta e mezzo il valore limite d’immissione stabilito dall’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico. Tenuto conto delle previsioni meteorologiche, sono da prevedere elevate concentrazioni di questo inquinante atmosferico anche per la giornata odierna. I servizi cantonali per la protezione dell’ambiente raccomandano pertanto di evitare sforzi fisici intensi all’aperto e invitano la popolazione ad agire di conseguenza per ridurre le emissioni di inquinanti, ad esempio mettendo in pratica le raccomandazioni descritte più avanti nel testo. Stazioni di misura con medie orarie massime per l’ozono superiori a 180 μg/m³Fonte: UFAM Inquinamento da ozono - situazione attualeUna panoramica sulla situazione attuale dell’inquinamento da ozono in Svizzera è consultabile online all’indirizzo Ozon Info a cura della Società svizzera dei responsabili della protezione dell'aria (Cercl’Air) oppure sulla Homepage dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). L’applicazione per Smartphone “airCHeck”, scaricabile gratuitamente da App store e Google play, fornisce inoltre in tempo reale la situazione dell’inquinamento atmosferico per la Svizzera e il Liechtenstein. Anche l’applicazione „MeteoSwiss“ fornisce le informazioni attuali sulla qualità dell’aria all’interno della sua rubrica salute (App store e Google play). Raccomandazioni di comportamento in caso di alte concentrazioni di ozono nell’aria
Ciò che ognuno di noi può fare per migliorare la situazione
Lotta contro lo smog estivo in SvizzeraL’ozono è presente in alte concentrazioni durante le giornate soleggiate e calde, e si forma a partire dai suoi cosiddetti precursori, in particolare ossidi di azoto (NOx) e composti organici volatili (COV). Le fonti principali di questi precursori sono il traffico motorizzato e il settore dell’industria e dell‘artigianato. A partire dal 1985 le emissioni di NOx e di COV sono diminuite del 60, rispettivamente del 70%. Ciò nonostante, le concentrazioni di ozono nell’aria non sono diminuite in egual misura a causa della complessità delle reazioni fotochimiche coinvolte nel processo di formazione dell‘ozono stesso. Per contro la diminuzione delle emissioni svizzere di NOx e COV hanno permesso di ridurre i picchi massimi delle concentrazioni di ozono. Per garantire un’efficace riduzione dello smog estivo sono tuttavia necessari dei provvedimenti a lungo termine sia a livello svizzero che internazionale. Tra questi spicca ad esempio l’introduzione e l’utilizzo su larga scala della migliore tecnologia disponibile per il contenimento delle emissioni delle fonti inquinanti. Oltre ai provvedimenti di competenza della Confederazione, i singoli Cantoni possono ridurre ulteriormente le concentrazioni di ozono attraverso l’implementazione di Piani di risanamento dell’aria che, nel caso di Cantoni di frontiera come il Ticino, prevedono anche la collaborazione transfrontaliera quale strumento per la lotta contro lo smog estivo. Informazioni complementariSoglia d’informazioneAttraverso il mandato conferitole dalla Conferenza dei direttori cantonali dei lavori pubblici, della pianificazione e dell'ambiente (DCPA), la Conferenza svizzera dei capi dei servizi per la protezione dell'ambiente (CCA) informa attivamente la popolazione in caso di elevate concentrazioni di ozono nell’aria. La CCA riprende quale soglia d’informazione (oltre la quale si rende necessario informare la popolazione) il valore europeo di riferimento fissato a 180 μg/m³. Tale valore corrisponde a una volta e mezzo il valore limite svizzero d’immissione di 120 μg/m³ (inteso come media oraria) stabilito dall’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico, valore che può essere superato al massimo una volta all’anno. Il Canton Ginevra dispone di un concetto di intervento che prevede, in caso di raggiungimento della soglia di informazione e la situazione meteorologica non dovrebbe cambiare, l’introduzione della riduzione della velocità massima sull’autostrada, prima raccomandata poi obbligatoria. Soglia d’allarmeA sud delle Alpi le immissioni di ozono sono generalmente più elevate rispetto al resto della Svizzera. Le autorità cantonali di Ticino e Grigioni (unicamente per la Mesolcina) introducono la limitazione della velocità su autostrade e semiautostrade al superamento della soglia di allarme europea di 240 μg/m³ per oltre tre ore consecutive e con previsioni meteorologiche stabili per i prossimi 3 giorni successivi. Informazioni al riguardoIvan Maffioli Ulteriori informazioni presso i servizi cantonali di protezione dell’aria la cui lista è visionabile al seguente link |